Olbia-Novara 1-2
Olbia (4-3-1-2): Crosta; Pisano, La Rosa, Gozzi, Pitzalis; Manca (80’ Verde), Muroni, Lella (63’ Vallocchia); Biancu; Parigi (63’ Doratiotto), Ogunseye. A disp. Barone, Van der Want, Dalla Bernardina, Zugaro, Mastino, Miceli, , Demarcus. All. Raineri.
Novara (4-3-2-1): Marchegiani; Cassandro, Sbraga, Pogliano, Cagnano; Nardi (76’ Collodel), Buzzegoli, Bianchi; Peralta (65’ Capanni), Piscitella (55’ Schiavi); Bortolussi. A disp. Marricchi, Spada, Tartaglia, Bellich, Bove, Zunino, Visconti, Gonzalez, Pinzauti.  All. Banchieri.
Arbitro: Francesco Cosso di Reggio Calabria
Reti: 2’ Peralta, 25’ Parigi, 47’ Bianchi
Note: espulso La Rosa all’88’ per fallo di reazione; corner 4-4; amm. Parigi, Pogliano, Muroni, Cassandro, Vallocchia, Marcheggiani; rec.:0/+5’

Frustrazione: In psicologia, stato psichico di profonda depressione o di sconfitta, che insorge di fronte a difficoltà sentite come insormontabili; nel calcio, semplicemente OLBIA!

Come descrivere l’ennesima figura di m…a cui siamo costretti ad assistere?

Come giustificare l’assoluta incapacità a fornire qualsiasi giustificazione logica a questa insostenibile pesantezza del “non essere”?

“Vogliamo un Presidente!” gridavano nella tribuna mare; “Vogliamo che finisca presto” pensavano i “6cento” volenterosi e “masochisti” aficionados venuti a congelarsi il culo al Nespoli, in questo ennesimo “novembre nero”.
A noi costretti, per amore e per abitudine, a raccontare l’inesplicabile, non resta che attendere un qualche “miracolo” natalizio.

Siamo allo sbando, inutile girarci intorno.

Ci rivediamo a Filippi?”… arriverà la resa dei conti? Forse che sì, forse che no. Ma, lo dico con tutto l’affetto che provo per il nostro giovane mister che, ad onor del vero ci mette tutto l’impegno possibile, e probabilmente  è quello che ha meno colpe di tutti, a parte la sua pervicace illusione che la rosa a sua disposizione sia più che sufficiente.

Ma nel calcio come nella vita, non mi risulta sia stato mai bandito l’istituto contrattuale delle dimissioni. Soprattutto quando è la stessa panchina ad spiegarne l’oggettiva ineluttabilità, nell’ammettere che  “evidentemente quello che stiamo facendo non è sufficiente”.

Della partita meglio non parlare, il Novara pur sovrabbondante di uno stuolo di “pezzi da novanta” per una terza serie, ha messo in campo il minimo sindacale per aver ragione di 14 ragazzotti ormai ridotti a “fantasmi di se stessi”. Con noi malassultati, questo piccolo sforzo è stato più che sufficiente.

Stavolta non salviamo nessuno, proprio per rispetto a tutti i loro sforzi per provare ad apparire quello che… non sono. Hanno perso e stanno perdendo tutti assieme, e tutti assieme debbono venirne fuori… ma, oltre alcuni cambi di pedine, ci vuole anche un altro manico, un altro motivatore, di gran mestiere, che abbia esperienza e mordente quanto serve. Insomma un nuovo Mereu, e probabilmente per trovarlo, non bisognerebbe andare molto lontano.

*De nihilo nihilum, in nihilum nil posse reverti… fugit hora!

Simprie

*Nulla nasce dal nulla, nulla può tornare nel nulla… l’ora fugge!