Dopo avere analizzato numeri e statistiche dei marcatori in maglia bianca nelle 80 stagioni di Campionati, in tutte categorie tra dilettanti, serie D, serie C2 e serie C “unica”, in totale 236 goleador, per un totale di 2801 reti; in quel che segue prenderemo in considerazione soltanto lo “spezzone” attinente i 17 campionati della serie C vale a dire la terza categoria assoluta del professionismo calcistico.
Il principe della nostra serie C, ha nome e cognome, visto che parliamo di Daniele Ragatzu,   apprezzato da tutti gli esegeti del bel calcio e, per fortuna nostra, ancora a disposizione, in maglia bianca, nei rettangoli della nostra prossima 18ª  stagione di serie C, ai nastri di partenza di questo fine agosto.

La tabella che pubblichiamo dei primi 10 di questa storica graduatoria, rende meglio di qualsiasi commento la straordinaria fortuna di avere tra le nostre fila uno dei più grandi e indiscutibili protagonisti dell’intera serie nazionale attuale.
Va subito chiarito che, la Tabella tiene conto solo esclusivamente dei gol segnati in Serie C anche se, sulla colonna a sinistra del nome, l’abbiamo “completata” con i dati totali (gare complessive e gol) dell’intera carriera “di Bianco vestita” nelle diverse Categorie disputate.
I 13 nomi (unici finora in doppia cifra) sono di fatto la “pietra angolare” del “romanzo del gol” della Nostra più che dignitosa partecipazione al terzo campionato, per importanza, del Calcio Italiano.
Dopo aver ricordato che sono 109 i calciatori che ci hanno “regalato” le 562 perle più preziose della nostra serie C.
Di questi 109, 34 sono sardi, tra loro 20 olbiesi purosangue, che elenchiamo in ordine di graduatoria: Marongiu Franco, Bagatti Sergio, Guspini “piccione”, Selleri Bruno “olbiese per diritto di eternità”, Caocci Angelo, Varrucciu “marcellino”, Petta Pinuccio, Piras Flavio, La Rosa Luca, Careddu Paolo, Secchi Giovannino, Derosas Renato, Picciaredda Francesco, Spano Piero, Piras Martino, Belloni Luca, Ogno Domenico, Giagnoni Piero, Caocci Renato, Moro Michele.
Questi sono invece gli altri 14 sardi, sempre in ordine di graduatoria:
Ragatzu Daniele, Biancu Roberto, Piras Sandro “ciandrino”, Cocco Andrea, Piredda Marco, Pisano Francesco, Cossu Andrea, Ladinetti Riccardo, Doratiotto Riccardo, Hellies Carletto, Feola Andrea, Dametto Paolo, Marigosu Federico, Gagliano Luca, Muroni Mattia).
Non sfugge a nessuno come, ben 14 di questi “goleador 4Mori”, siano frutto della strategia di gestione di Alessandro Marino e, di contro, siano soltanto 2 (“Ciandrino” Piras e Carletto Hellies) i sardi chiamati ad indossare la maglia bianca, nella lunga gestione Pintus (9 stagioni di serie C).
Così come non guasta ricordare come negli ultimi 6 anni di serie C, l’Olbia di Marino, abbia utilizzato complessivamente 96 giocatori, di questi 39 (il 41%) sono sardi, tra costoro 11 (28%) sono di matrice olbiese: Luca La Rosa, Luca Belloni, Luca Vispo, Fabio Occhioni, Davide Arras, Andrea Sanna, Antonio Demarcus, Antonio Di Paolo, Antonio Mossa, Luigi Scanu, Giuseppe Pinna.

Insomma sono più che convinto che, le critiche fatte ad un’Olbia disattenta alla valorizzazione del calcio sardolbiese, appaiano poco pertinenti e non suffragate dai dati di fatto.
Tornando alla graduatoria dei Golbiador, significativo e di prestigio il fatto che tra i primi 6 ci siano 4 sardi (Ragatzu, Marongiu, Bagatti e Biancu) di cui due olbiesissimi, e gli altri due (Ogunseye e Udoh) siano attaccanti di vaglia lanciati nell’agone calcistico dalla maglia Bianca.

Questi 6 attaccanti di razza, da soli hanno segnato il 32% di tutte le reti in C realizzate dall’Olbiacalcio.
Le 60 reti del grandissimo «esteta di Quartu» rappresentano l’11% del totale (562 reti), e quella media gol del 35,71% racconta che Danielinho ha firmato finora 1 rete ogni 2,8 partite disputate.
Questa media, come si evince dalla tabella è inferiore solo a quella di Angelo Domenghini (47,62%: come dire quasi un gol ogni due partite), il che la dice tutta sul valore di un confronto “storico” che vede in lizza due grandissimi del calcio nazionale, non solo della nostra Amata.
Da sottolineare che, tra i 109 Golbiador ce n’è uno che ha superato sia Ragatzu che Domenghini. Stiamo parlando di Otello Sabbioni che, in questa specifica graduatoria, segnando un solo gol, lo ha fatto nell’unica partita che abbia mai giocato in maglia bianca.

Accadde nella nostra prima stagione di Serie C (13939-40) quando nella gara casalinga contro l’Ilva Bagnolese, De Palma l’allenatore dei Bianchi lo chiamò a sostituire Paolino Spano, infortunatosi nella precedente partita persa per 0-4 in quel di Popoli (Abruzzo) contro la Dinasimaz.
In quella unica gara Sabbioni, aviere di spola tra l’aeroporto di Alghero e l’Idroscalo di Olbia in forza prima alla Gil Terranova, poi alla Olbia Gil, assieme ai tanti commilitoni della aviazione che formavano quell’epico gruppo sportivo che, a fine campionato si classificò all’11° posto riuscendo nell’intento programmato di mantenere la categoria.
Serie C che l’Olbia riuscì a disputare, sempre dignitosamente, anche nel 1947-48 quando pur classificandosi 7ª, dovette comunque abbandonarla per mancanza di fondi.
Sta di fatto che Otello Sabbioni, emiliano arrivato ad Olbia dalla A.C. Savena bolognese, ci mise solo 14’ per segnare quell’unico gol che, ovviamente, per il gioco delle percentuale gli vale come il 100% di realizzazioni, insomma 1 gara/1 gol.
Tore Zappadu

 

(i GolbiaDOR- 2ª parte- continua…)