PRO SESTO-OLBIA 1-1
Pro Sesto (4-3-3): Livieri, Giubilato (63’ Franco), Caverzasi, Pecorini, Ntube; Gualdi, Gattoni, Palesi (71’ Gianelli); Mutton (79’ Cominetti), De Respinis, Scapuzzi (79’ Maffei). A disp.: Del Frate, Maldini, Di Munno, Motta, Parrinello, Marchesi, Spaviero. All. Francesco Parravicini
Olbia (3-5-2): Tornaghi, Ladinetti, Emerson, Altare; Pisano, Pennington, Giandonato (79’ Lella), Demarcus (65’ Arboleda), Pitzalis (65’ Doratiotto); Udoh (71’ Cocco), Gagliano. A disp.: Van Der Want, La Rosa, Dalla Bernardina, Cadili, Cocco, Biancu, Marigosu. All. Max Canzi
Arbitro: Valerio Crizzini di Siena.
Note: corner 3-4; amm.: Giandonato, Ntube; rec.:0+4’; spettatori 300 circa (251 paganti, per un incasso di 1.649 euro). 

Complicato riuscire a trovare un senso a questo pari, che solletica comunque, la nostra penosa classifica, ma che lascia inalterati la montagna di problemi che la squadra manifesta, platealmente, da quando è iniziato il campionato. 
Oggi, è inutile nasconderselo, abbiamo affrontato una delle squadre più scarne del girone e non tanto perché sia matricola e forsanche inesperta, ma perché sono stai in grado di metter in mostra un’approssimazione di gioco, persino più povera, di quella scapicollata che riusciamo ad esprimere noi. 
Per 90’ abbiamo tenuto palla, troppo spesso a ritmi da camomilla, ma comunque buoni per tener a bada le trame, leziose e lente e prevedibilissime dei sestesi.
Ma non abbiamo mai saputo mordere con decisione perché, inutile nascondercelo, è uno stato di fatto che non abbiamo attaccanti. Gagliano si è mosso parecchio, ma non sempre nei tempi e nei posti giusti.
Udoh si sarà mosso anche lui, ma onestamente, in tutti i 70’ che è rimasto in campo, io non l’ho visto.
E non credo che la cosa dipenda dalla mia miopia.
Il primo tiro in porta l’abbiamo fatto al 22’.
E (che ve lo dico a fare?) l’ha fatto Pennington. L’ultimo l’ha fatto ancora lui; finalmente dentro il sacco, dopo uno stupendo assist di Arboleda all’84’, quando il nostro quarto incubo si è trasformato in una candelina accesa sul buio dell’assoluta incertezza che circonda il nostro futuro.
Ma se gli attaccanti hanno poco da ridire, va anche detto che, per esempio, l’attesissima prova di Ladinetti ha deluso, e non poco. Si è proposto in tante trame, talvolta ha anche provato a servire gli avanti, ma in tutta onestà gli unici appoggi che non ha fallito sono stati i retropassaggi.
Qualche tiro da lontano l’abbiamo almeno provato: Pisano, Giandonato, bella quella di Pitzalis, in un’occasionissima dal limite che lui ha però sbarellato in alto al sette. persino Ladinetti (alle stelle, ma almeno ci ha provato) e anche Doratiotto.
Eppoi, sempre lui il Cangurino 4mori, sempre e soltanto lui, uomo a tutto campo, assolutamente straordinario per quel che facendo nel tener l’intera baracca ancora in piedi.
Se Livieri è stato il migliore in campo della Pro, lo si deve alla sue uscite provvidenziali sugli affondo (comunque sempre ritardati) di Gagliano,  ma soprattutto per la bellissima deviazione area sulla ennesima botta di Pennington al 72’, ripetuta sull’inzuccata di Cocco al 75′.
Ma i nostri problemi più seri sono e restano in difesa, tra i tanti gol da polli presi in questo inizio di stagione, questo di Oggi li batte tutti.
Un corner dalla sinistra telefonato, come più non si poteva sperare, che arriva sulla testa di Ntubel’uomo più solo di un eremita ai bordi esterni sulla destra dell’area piccola che, ovviamente indisturbato, ha tutto il tempo di vedere e servire da sponda con la sua capocciata perfetta, per l’altro passero solitario (o meglio Pecorini) che nel bel mezzo del nostro bunker (a pascolo brado, ognuno per conto suo) senza manco doversi contorcere, effettua una girata lenta, quasi a passo di danza, ma comunque precisa che finisce in rete.
Ci siamo dilungati su questa azione, perché di fatto è stata l’unica vera occasione, portata dai lombardi nei pressi di Tornaghi. Eh, come diceva Totò, “ho detto tutto!”

Fra 7 giorni arriva il Livorno, retrocesso dalla B, tra gli inferi…
perché non provate a farci ritrovare il sorriso a bocca piena?…  
Magari nel rinverdire, il ricordo di…. quella domenica di aprile di 2 anni fa, quando tre ragazzini (Senesi 2 volte, Vallocchia e Biancu) ci fecero sentire padroni imbattibili in casa nostra…
Ragazzi, Fateci sognare, riprendiamo a VINCERE.
Ad Majora, e X sempre OlèOlbiaOlé,
Simprie.