OlbiaAlessandria 0-3

Olbia: Van der Want, Pisano, La Rosa, Dalla Bernardina, Pitzalis, Lella (89′ Miceli), Muroni (56′ Manca), Biancu (77’ Verde), Vallocchia, Doratiotto (56′ Parigi), Ogunseye. A disp.: Barone, Crosta, Mastino, Zugaro, Belloni, Bah, Pennington, Demarcus. All.: Michele Filippi
Alessandria: Valentini, Dossena, Cosenza, Prestia, Casarini, Cambiaso (72′ Sciacca), Suljic, Gazzi, Celia, Arrighini (81′ Sartore), Eusepi (72′ Akammadu). A disp.: Crisanto, Chiarello, Gilli, Castellano, Gjura, Cleur. All.: Cristiano Scazzola
Arbitro: Zucchetti di Foligno
Reti: 4′ Arrighini; 47’ Dalla Bernardina (aut); 93’ Akammadu (rig)
Note: corner 2-2; Eusepi (A), Casarini (A), Cambiaso (A), Pisano (O)

Mayday-Mayday-Mayday…aiutate Filippi…rinforzate l’Olbia
Perché….

Se l’Olbia fosse davvero questa povera e senza idee, ci sarebbe da preoccuparsi, da disperare per il futuro. Fatichiamo a trovare una attenuante che una, per una prestazione che cancellerebbe ogni speranza. Allo stato dell’arte ci mancano ancora 36 punti per una salvezza onorevole, ci sono ancora 34 partite e la oggettiva possibilità di rinforzi comunque NECESSARI. L’Alessandria non ha dovuto faticare per cancellare qualsiasi nostra velleità, di sicuro l’avremmo dovuta affrontare con ben altro carattere, ma è bastata un’azione splendida dei due più forti giocatori dei grigi (Cambiaso e Arrighini) per mettere in ginocchio le nostre “misere” forze, dopo solo quattro minuti. Non abbiamo fatto un solo tiro in porta; oddio anche loro si sono accontentati di 4 incursioni e di tre gol… insomma una di quelle partite da incubo che neppure il più sofisticato dei critici sarebbe in grado di commentare.
Per cui, meglio passare oltre e finirla da subito con i sogni di gloria… piedi per terra e pedalare perché trentasei punti vanno fatti senza se e senza ma.
Ad Majora ragazzi, nunc et semper  OléOlbiaOlé,
Simprie