ADESSO GUAI A CHI SI FERMA

Anziolavinio-Olbia 1-3
Anziolavinio: Rizzaro; Mattoccia (33’ Massarelli), Tomei, Mercuri; Succi, Guida, Nanni, Antinori (74’ Delianni); Billi, Mastrosanti, Buonocore (60’ Ricci). A disp.: Cirilli, Cacioli, Bonacchi, Diana, Tortora. All. Guida
Olbia: Deiana; Malesa, Peana, Castellas Ortega, De Cicco; Brenci, Steri, Franzese (81’ Falasca); Mastinu (87’ Mbella), Mbaye Khalifa (7’ Mamadou), Molino. A disp.: Fresi, Doddo, Ravot, Masia, Moro, Florin. All. Biagioni
Arbitro: Natilla di Molfetta
Reti: 7’ Steri (O), 38’Mastrosanti rig. (A), 46’ Molino (O), 71’ Mastinu (O)
Espulso: al 88’ Succi (A) per proteste.
Amm.:  De Cicco, Brenci, Nanni, Malesa, Steri
Note: Angoli: 2-8. Recupero: 2’pt, 4’st. Spettatori: 100 circa.

festa1
L’Olbia non spreca il secondo match-ball per mettere in archivio gli scantinati della classifica e cominciare a pensare secondo le sue reali potenzialità. Adesso i playoff sono ad appena quattro punti, ed allora perché non ricominciare a sognare. La tripletta di oggi ad Anzio non è stata comunque una passeggiata perché la cenerentola veniva da due positive gare con Nuorese, perse di misura e, con un po’ di malasorte, con Nuorese e dalla bella vittoria in quel di Isola Liri. Eppure l’Olbia, finalmente, non ci è andata giù molle. Voleva vincere e non ha fatto conti, così come domenica scorsa con Terracina. Non ha subito quasi niente, se si escludono le troppe occasioni da penalty che, comunque, quasi mai ci vengono perdonate. Rizzaro, da una parte, è stato il migliore giocatore dei laziali, e questo la dice tutto sulla nostra prestazione. Mentre il bravo Maurizio Deiana è stato il meno impegnato dei bianchi ed ha potuto esordire alla grande con una vittoria che da ancora più prestigio alla sua bravura ed ai suoi 17anni. Hanno esordito oggi anche Mbella  e Mamadou (un talento del ’96) ed anche queste sono delle belle novità. Insomma adesso, dopo cinque discrete scorpacciate di sorrisi (2 pari esterni e 3 vittorie) la squadra deve essere in grado di continuare su questo trend, magari rendendolo ancora più superbo al cospetto di avversarie di diverso lignaggio. Da domenica ci attendono Ostia Mare in casa, Aprilia fuori, Palestrina in casa e, a completare il poker del nostro nuovo doveroso “azzardo”, il derbyssimo di Nuoro. Parliamo di tre dirette contendi ai playoff e del Palestrina di Fabio Ceccarelli che, con 14 reti complessive, è di fatto il goleador più prolifico di questo scorcio di campionato ed anche colui che ha contribuito ad rilanciare un’ex derelitta in un undici che ha saputo conquistare 10 punti nelle ultime quattro partite. Ma la ritrovata vena dei nostri ragazzi fa ben sperare perché i fantasmi del recente passato siano definitivamente riposti e rinnegati dalla memoria. Nonostante le grandi difficoltà e le altalenanti prestazioni, probabilmente questa bella prestazione odierna sta a significare che la storia ed il finale di questo campionato devono essere ancora scritte. Noi ci saremo, come sempre. Critici attenti, cronisti fedeli ed indipendenti per dare a cesare quel che è di cesare, ed all’Olbiq quel che saprà meritarsi. Con il cuore e la passione di sempre, dunque: Forza Olbia, i tuoi cantori sono tutti pronti a riscrivere i peana che saprai ispirarci. Ad Majora, Ragazzi.

Simprie.